Scegliere il tipo di tasso
(fisso, variabile, misto, doppio)
È importante valutare vantaggi e svantaggi del tipo di tasso alla luce della propria situazione economica e delle condizioni del mercato, considerando i loro possibili sviluppi nel tempo. È utile per questo richiedere il Foglio contenente le Informazioni generali in cui ogni intermediario deve illustrare tutte le caratteristiche dei mutui che offre.
Confrontare le offerte di più intermediari
I tassi e le condizioni offerti dai diversi intermediari possono variare, anche di molto.
Gli intermediari che hanno un sito internet pubblicano la Guida e il Foglio contenente le Informazioni generali: è quindi possibile confrontare le offerte con tutta la calma necessaria.
Su internet esistono anche motori di ricerca che offrono guide e suggeriscono i mutui più adatti alle esigenze di ciascuno. Naturalmente è sempre possibile richiedere i documenti informativi direttamente all’intermediario, per esempio allo sportello della banca. Un importante elemento da valutare e confrontare è il TAEG (Tasso Annuo
Effettivo Globale), che tutti gli intermediari devono pubblicare per legge sul Foglio contenente le Informazioni generali. Il TAEG è una sintesi del costo complessivo del mutuo, che comprende il tasso di interesse (e quindi anche lo spread applicato dall’intermediario) e le altre voci di spesa (ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata). Se il tasso del mutuo è variabile o misto il TAEG è riportato in via meramente esemplificativa.
Selezionare gli intermediari cui richiedere una proposta personalizzata:
il PIES.
Il Foglio contenente le Informazioni generali fornisce informazioni secondo uno schema standardizzato.
A seconda della propria situazione personale, il cliente può ottenere condizioni differenti. Dopo aver acquisito dal consumatore le informazioni sulle sue esigenze, sulla sua situazione finanziaria e sulle sue preferenze, l’intermediario gli fornisce gratuitamente il modulo c.d. PIES (Prospetto Informativo Europeo Standardizzato), contenente le informazioni personalizzate necessarie per consentire un confronto tra le diverse offerte di credito sul mercato. La consegna del PIES deve essere tempestiva e comunque, avvenire in tempo utile, prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da un’offerta.
All’interno del formato standardizzato, il modulo deve indicare anche le condizioni contrattuali secondo le caratteristiche e le esigenze del cliente.
Attenzione!!!
Prima della conclusione del contratto di credito il consumatore ha diritto a un periodo di riflessione di almeno 7 giorni per poter confrontare diverse offerte, valutarne le implicazioni e prendere una decisione informata.
I 7 giorni decorrono da quando si riceve l’offerta vincolante da parte dell’intermediario. Durante questo periodo l’offerta è vincolante per il finanziatore e può essere accettata dal consumatore in qualsiasi momento. L’offerta è accompagnata dal PIES, se quest’ultimo non è stato fornito in precedenza al consumatore o se le caratteristiche
dell’offerta sono diverse dalle informazioni contenute nel PIES precedentemente fornito.
Nell’esaminare le proposte, fare molta attenzione a:
• spread;
• TAEG;
• piano di ammortamento;
• tutte le voci di spesa;
• tempi per la concessione (devono essere compatibili con quelli necessari per l’acquisto dell’immobile);
• risparmio fiscale, che può variare a seconda della composizione delle rate (quota capitale e quota interessi) stabilita nel piano di ammortamento.
Richiedere assistenza sull’offerta
Prima della conclusione del contratto e per tutto il periodo di riflessione, è possibile rivolgersi all’intermediario per avere gratuitamente spiegazioni sulla documentazione precontrattuale fornita, le caratteristiche essenziali del prodotto offerto, gli effetti che possono derivare dalla conclusione del contratto, in termini di obblighi economici e conseguenze del mancato pagamento; ciò al fine di poter valutare se l’offerta sia adeguata alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria.
Richiedere un servizio di consulenza
Gli intermediari possono offrire anche un servizio di consulenza in cui forniscono al consumatore una raccomandazione personalizzata in merito a operazioni relative a contratti di credito e a eventuali servizi accessori connessi con i contratti. In tali casi prima della prestazione del servizio di consulenza, gli intermediari forniscono al consumatore specifiche informazioni sul servizio e sull’eventuale compenso che il consumatore è tenuto a corrispondere. Il costo del servizio è incluso nel TAEG quando la prestazione del servizio di consulenza è necessaria per ottenere il credito alle condizioni offerte, cioè quando quello stesso tipo di mutuo è disponibile anche separatamente ma a condizioni diverse rispetto a quando è offerto in connessione con un servizio di consulenza.